[toc]
Le associazioni che possono beneficiare del sovraindebitamento
Per poter verificare se un Associazione possa accedere al sovraindebitamento è necessario valutare se vi sia un attività commerciale prevalente.
Nello specifico è necessario valutare gli ultimi tre bilanci per poter verificare le relative entrate e poter attestare la non prevalenza dell’attività commerciale svolta dall’Associazione.
Il caso concreto dell’Associazione con finalità di promozione turistica
Nel caso concreto l’Associazione riportava nel proprio attivo sostanzialmente tre voci:
- Quote associative;
- Finanziamenti ottenuti per i diversi progetti
- Ricavi comunicazione e formazione ed altro
Le prime due voci rientrano in entrate connesse ad attività non commerciali e pertanto è necessario verificare l’incidenza di tali entrate sul totale dell’entrate dell’Associazione.
Il computo evidenzia che, nell’ultimo triennio, le entrate connesse all’attività non commerciale hanno un incidenza intorno al 90%.
Pertanto appare certa la classificazione dell’Associazione stessa all’interno di quelle non commerciali.
La procedura di liquidazione e la cancellazione di 5 milioni di debiti
La scelta effettuata ricade nell’apertura di una procedura di liquidazione dal quale risultano passività per oltre 5 milioni di euro.
D’altra la quota di attivo liquidabile viene quantificato in circa 900 mila euro, ossia circa un quinto del passivo (20%).
La procedura è stata accolta da parte del Tribunale di Roma come prospettata nel seguente piano di liquidazione: Associazione di promozione sociale con debiti 5 milioni euro