Un Ginecologo È Responsabile Se Nasce Un Bambino Con Sindrome Di Down Non Diagnosticata?
Sì, il ginecologo può essere responsabile se non ha prescritto esami diagnostici fondamentali, come l’amniocentesi o il test del DNA fetale, che avrebbero potuto rilevare la Sindrome di Down in gravidanza. La legge tutela il diritto dei genitori a ricevere informazioni complete e tempestive sulla salute del feto, per consentire una scelta consapevole sull’interruzione o il proseguimento della gravidanza.
Un caso concreto? Una coppia ha ottenuto un risarcimento danni dopo che il ginecologo aveva rassicurato la madre sullo stato di salute del feto, omettendo di prescrivere accertamenti più approfonditi nonostante il sospetto di anomalie cromosomiche. Alla nascita, il bambino presentava Sindrome di Down, condizione non diagnosticata a causa della negligenza medica. In questi casi, il danno risarcibile include sia la perdita di chance di scelta, sia il danno psico-fisico subito dalla madre.
Obblighi Del Ginecologo E Responsabilità Medico Per Bambino Down
Dovere Di Informare E Prescrivere Esami Prenatali Specifici
Il ginecologo ha un obbligo giuridico e deontologico di informare la paziente su tutte le indagini prenatali disponibili per valutare lo stato di salute del feto. Anche in assenza di evidenti malformazioni nelle prime ecografie, è suo compito illustrare la possibilità di sottoporsi a esami diagnostici invasivi come:
- Amniocentesi, particolarmente raccomandata dopo i 35 anni.
- Villocentesi, utile nelle prime settimane di gravidanza.
- Test del DNA fetale su sangue materno, oggi considerato tra i più sicuri.
Se il medico omette di segnalare o prescrivere tali esami e il bambino nasce con Sindrome di Down, sussiste una responsabilità medico per bambino Down, poiché è stata negata alla madre la possibilità di conoscere lo stato del feto e di scegliere, consapevolmente, se interrompere la gravidanza.
Informazioni Su Centri Specializzati E Diagnosi Avanzate
Non basta prescrivere esami di base. Il ginecologo deve segnalare, soprattutto in presenza di fattori di rischio (età materna avanzata, anomalie ecografiche sospette), l’opportunità di rivolgersi a centri diagnostici di terzo livello, dotati di strumentazioni e competenze specifiche nella diagnosi di malattie genetiche e anomalie cromosomiche.
Prova Della Responsabilità Medico Per Bambino Down: Cosa Devono Dimostrare I Genitori
L’Onere Della Prova In Caso Di Omessa Diagnosi Prenatale
Se i genitori vogliono ottenere un risarcimento per la nascita di un bambino Down, devono dimostrare che, se fossero stati correttamente informati sulla diagnosi prenatale, avrebbero optato per l’interruzione volontaria di gravidanza. Questa prova è complessa, ma non impossibile.
La Cassazione ha chiarito che la prova della volontà abortiva può basarsi su:
- Consultazioni mediche pregresse in cui la madre ha espresso preoccupazioni.
- Stato psico-fisico fragile della gestante, incompatibile con la gestione di un bambino disabile.
- Richieste esplicite di approfondimenti diagnostici, in seguito ignorate o minimizzate dal ginecologo.
La Prova Può Essere Indiziaria
La volontà della madre di abortire, se adeguatamente informata, può essere desunta da elementi concreti, come richieste reiterate di informazioni sullo stato di salute del feto o precedenti episodi di preoccupazione riguardo a malattie genetiche. Non serve una prova diretta, basta una catena di indizi coerenti e convergenti.
Omessa Prescrizione Dell’Amniocentesi E Rifiuto Successivo Di Accertamenti: La Responsabilità Resta
Il Rifiuto Di Esami Successivi Non Scagiona Il Medico
La responsabilità medico per bambino Down non viene meno se, dopo l’omessa prescrizione dell’amniocentesi, la madre rifiuta ulteriori esami diagnostici. Il danno da perdita di chance matura nel momento in cui il ginecologo non prescrive l’esame dovuto, negando alla paziente un’informazione fondamentale.
Il Danno Da Perdita Di Chance E Danno Psico-Fisico Della Madre
Il danno risarcibile non è solo patrimoniale, ma include anche il danno psico-fisico derivante dallo shock di scoprire, solo alla nascita, la Sindrome di Down del bambino. Questo stress emotivo prolungato è un elemento chiave per quantificare il risarcimento danni dovuto dal medico.
Quando È Possibile Richiedere Il Risarcimento Per Responsabilità Medico Per Bambino Down
Presupposti Per Agire Legalmente Contro Il Ginecologo
I genitori possono avviare un’azione legale se:
- Il ginecologo ha omesso di prescrivere esami diagnostici fondamentali.
- Il medico ha sottovalutato segni ecografici sospetti.
- La madre non è stata informata sulle alternative diagnostiche disponibili.
- I genitori dimostrano che, se informati correttamente, avrebbero optato per l’interruzione di gravidanza.
Tempi E Prescrizione Per Chiedere Il Risarcimento Danni
In genere, il termine di prescrizione per agire contro il medico è di 10 anni, ma è sempre consigliabile agire tempestivamente per evitare difficoltà probatorie. La consulenza di un avvocato esperto in malasanità e responsabilità medica è essenziale per impostare la strategia difensiva e raccogliere le prove utili.
Responsabilità Medico Per Bambino Down: Come Tutelare I Tuoi Diritti Con L’Assistenza Di Un Legale Esperto
Se ti trovi in una situazione simile e sospetti una negligenza medica durante la gravidanza, è fondamentale affidarti a un avvocato specializzato in responsabilità medico per bambino Down. Un professionista esperto può analizzare la tua documentazione sanitaria, ricostruire la catena degli eventi e avviare la procedura per ottenere il risarcimento danni che ti spetta.
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FAQ di sintesi
1. Quando il medico è responsabile se nasce un bambino Down?
Il medico è responsabile se non informa la madre delle anomalie fetali o omette di prescrivere esami diagnostici fondamentali come l’amniocentesi.
2. Si può chiedere un risarcimento se il ginecologo non ha diagnosticato la sindrome di Down?
Sì, i genitori possono chiedere un risarcimento se dimostrano che, con un’informazione corretta, avrebbero scelto di interrompere la gravidanza.
3. Quali sono gli obblighi legali del ginecologo durante la gravidanza?
Il ginecologo deve garantire alla madre tutte le informazioni sullo stato di salute del feto, suggerendo esami diagnostici adeguati, compresi quelli invasivi.
4. Il rifiuto di alcuni esami esclude la responsabilità del medico?
No, se il medico non ha informato correttamente la madre o omesso esami essenziali, resta responsabile anche se la donna rifiuta controlli successivi.
5. Come dimostrare che si sarebbe scelto l’aborto in caso di diagnosi di sindrome di Down?
La prova può avvenire con presunzioni legali: precedenti consulti medici, condizioni psicofisiche della madre o dichiarazioni in favore dell’aborto.
