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Quali sono i presupposti per rendere valida la notifica a mezzo posta elettronica certificata
Hai ricevuto una notifica su una pec che non usi più. Quali sono i presupposti per ritenere valida la notifica?
Sul punto è intervenuta la Cassazione con la recente sentenza n. 14184/18, affrontando un caso di notifica da parte dell’Agenzia delle Entrate per la Riscossione.
L’ipotesi è più nello specifico quella della notifica di una cartella esattoriale ad un impresa.
Se avete bisogno di un parere sommario gratuito potete contattarci tramite il relativo modulo.
Come deve notificarsi a mezzo pec la cartella esattoriale
Chiaramente resta valida la possibilità di effettuare la notifica a mezzo di plico raccomandato con avviso di ricevimento, nonché, tramite consegna a mani.
Oltre le suddette forme “tradizionali” di notifica, è possibile effettuare la notifica anche tramite posta elettronica certificata, ma verificando che:
- L’indirizzo pec deve essere quello risultante dal registro nazionale INI-PEC. Non possono utilizzarsi altri indirizzi;
- L’invio della pec deve essere effettuato direttamente dall’ente notificatore (AgE per la Riscossione) non potendo appaltare tale servizio ad intermediari;
- La cartella deve essere allegata alla pec in formato elettronico, senza la necessità della sottoscrizione fisica o digitale del messaggio o dell’allegato.
Parte della giurisprudenza ritiene che l’allegato debba essere necessariamente in formato p7m (invece che un semplice pdf) in quanto è il formato che garantisce l’autenticità della firma digitale.
Sebbene sostenta anche dalla Cassazione, tale interpretazione avrebbe degli effetti particolarmente stringenti e pertanto si ritiene debba considerarsi minoritaria e transitoria.
Utilizzo di Pec diverse
Chiaro che l’azienda potrà sostituire la propria pec, ma tale modifica deve essere comunicata al registro delle imprese (che aggiornerà il registro corrispondente).
Diversamente, tutte le notifiche verranno correttamente eseguite nella vecchia mail.
E’ pertanto onere dell’impresa comunicare la modifica della sua posta certificata.
In alternativa, senza modificare la mail, si potrebbe scegliere di dirottare tutti i messaggi ricevuti sulla nuova mail configurando l’inoltro automatico della posta ricevuta.
In ogni caso, considerate che la notifica si considera effettuata con successo alla data indicata dall’attestato di consegna
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