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Cosa fare quando un condomino viola ripetutamente il regolamento del condominio?
Ogni condominio ha le sue regole e devono essere rispettate.
Accade spesso che ci sia chi non rispetta le regole. In alcuni casi però la violazione delle regole diventa la regola e non l’eccezione: lasciare sporche le scale; utilizzare l’ascensore per caricare mobilio; lasciare il portone del condominio aperto, ecc..
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Il ruolo dell’amministratore
L’amministratore svolge un ruolo fondamentale e, tra i vari obblighi, ha anche quello di far rispettare il regolamento condominiale.
Pertanto, il condomino è tenuto quanto prima ad avvisare l’amministratore il quale provvederà ad effettuare i necessari richiami verbali o scritti, arrivando alla diffida legale ed infine al contenzioso.
Si evidenzia che l’amministratore è tenuto a procedere nei confronti del condomino inottemperante. Diversamente lo stesso è personalmente responsabile della sua condotta e potrà essere revocato e rispondere dei relativi danni occorsi.
Sanzioni previste dal regolamento condominiale
E’ possibile prevedere a priori, all’interno del regolamento condominiale, delle sanzioni nei confronti del condomino che commette delle specifiche violazioni?
La risposta è affermativa. E’ possibile prevedere delle sanzioni ma solo di carattere economico, senza poter impedire al trasgressore l’utilizzo del bene comune.
Schematicamente possiamo delineare quanto definito dalla legge di riforma del condominio:
- per la singola violazione è possibile determinare una sanzione non superiore ad euro 200;
- in caso di violazioni multiple della stessa regola (recidiva) la sanzione può arrivare sino ad euro 800;
- la pena sanzionatoria è decisa e votata in assemblea con il favore di almeno la metà dei millesimi e la maggioranza degli intervenuti alla convocazione;
- l’amministratore è l’organo preposto a sanzionare il trasgressore.
Chiaramente la regolamentazione stabilita può poi essere modificata con analoga maggioranza dell’assemblea.
Si evidenzia come la votazione non necessità l’unanimità in quanto la norma introdotta non limita o modifica l’utilizzo delle parti comuni.
Come possono essere utilizzati i soldi delle multe?
Si può prevedere che sia lo stesso regolamento a definire come debbano essere utilizzati i soldi percepiti.
In linea di massima è corretto creare un fondo comune da destinare a vantaggio dello stesso condominio: manutenzione o altre spese.
Anche in questo caso, l’assemblea potrebbe decidere in un secondo momento come destinare le predette somme.
Opposizione alla multa
Il condomino trasgressore ha diritto ad opporsi alla multa irrogata. In particolare potrà esperire il rimedio previsto dall’art. 1133 c.c. e quindi fare ricorso all’assemblea ed eventualmente impugnare nel termine di 30 giorni la delibera che dovesse confermare la sanzione erogata dall’amministratore.
Chiaramente nel caso in cui il trasgressore si rifiuti di pagare, l’amministratore potrà agire tramite decreto ingiuntivo e recuperare forzatamente le somme dovute.