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Liquidazione anche senza immobile di proprietà
La procedura di liquidazione permette di estinguere i propri debiti mettendo a disposizione il proprio patrimonio sebbene insufficiente a coprire i debiti stessi.
Per approfondire l’argomento vi consigliamo la lettura del seguente articolo: Liquidazione del patrimonio e sovraindebitamento.
Nel caso di specie prendiamo in esame un provvedimento del Tribunale di Milano in cui si dà la possibilità, anche al debitore che non possiede alcun cespite immobiliare, di accedere alla procedura di liquidazione .
Il patrimonio che può essere liquidato
Nel caso in esame, il debitore si era indebitato a causa di una precedente attività commerciale che non aveva avuto l’esito sperato, creando ed accumulando circa 82 mila euro di debiti.
Il debitore non ha però alcun bene immobile o mobile di valore per poter pagare i debiti predetti. Lo stesso possiede solamente una macchina, ma la stessa è vecchia e di scarso valore.
Allo stato il debitore lavora come dipendente ed ha un redditto annuo netto di € 14.400, di cui € 8.000 sono da imputarsi quale somma necessaria per il proprio sostentamento e pertanto rimarranno nella disponibilità del debitore.
La proposta offerta dal debitore è quella di mettere a disposizione per quattro anni l’eccedenza, pari ad € 6.400 all’anno, al fine di coprire i debiti suddetti.
Laddove la liquidazione durasse in effetti quattro anni, il debitore avrà pagato circa € 24.000 a fronte di debiti per 82.000 euro.
Per un maggior approfondimento si riporta il link al ricorso: