Sospensione Cartella Esattoriale Equitalia
La legge di stabilità 2013 (legge n. 228/2012, Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato) prevede delle nuove modalità di sospensione delle cartelle esattoriali.
In particolare, si prevede un procedimento di sospensione immediata dell’attività di riscossione in caso di presentazione di una dichiarazione motivata del debitore.
La motivazioni possono essere diverse:
- prescrizione o decadenza del credito;
- sussistenza di provvedimento di sgravio;
- sospensione amministrativa (dell’ente creditore) o giudiziale
- altra causa di non esigibilità del credito.
Come richiedere la sospensione
L’istante dovrà presentare ad Equitalia (ovvero il concessionario per la riscossione competnete), anche in via telematica, una dichiarazione motivata entro 90 giorni dalla ricezione del primo atto di riscossione utile. L’istanza dovrà essere documentata e motivata.
La domanda può essere presentata direttamente agli sportelli di Equitalia, oppure inviata via raccomadata, fax o via email.
Successivamente, sarà competenza esclusiva degli enti creditori verificare la regolarità della documentazione fornita dal contribuente e comunicare l’esito, positivo o negativo, delle verifiche sia al cittadino sia a Equitalia.
Se dopo 220 giorni dalla presentazione della domanda l’ente creditore omette di inviare le comunicazioni descritte sopra, le somme contestate vengono annullate di diritto.
Tipologie di sospensione
Possiamo avere una sospensione amministrativa. In questo caso, la sospensione viene disposta dall’ente creditore d’ufficio o su richiesta del contribuente, in attesa della pronuncia dell’ente sulla domanda di sgravio o che l’autorità giudiziaria emetta la sentenza sul ricorso.
Ancora possiamo avere: la sospensione giudiziale, la quale è disposta dal giudice (commissione tributaria o giudice ordinario) su richiesta del contribuente.
Affinchè si possa ottenere la sospensione sarà necessario dimostrare il pericolo di danno grave e irreparabile connesso al pagamento degli importi richiesti in cartella.