Pubblicazione di foto dei minori sui social network: diritti, doveri e legge italiana

Sommario

Pubblicazione di Foto dei Minori sui Social Network: Aspetti Legali e Rischi per la Sicurezza

Negli ultimi anni, i social network hanno profondamente trasformato il modo in cui condividiamo momenti delle nostre vite.

Tra le pratiche più diffuse c’è quella di pubblicare foto e video di minori, in particolare dei propri figli.

Tuttavia, questa azione solleva delicate questioni legali ed etiche che è fondamentale affrontare con attenzione, specialmente considerando i rischi legati alla privacy e alla sicurezza online.

Cosa stabilisce la legge italiana in merito alla pubblicazione di foto dei minori

In Italia, la pubblicazione di immagini di minori sui social network è regolata da precise normative.

L’articolo 96 della Legge 22 aprile 1941, n. 633, che disciplina il diritto d’autore, stabilisce che le immagini di una persona, inclusi i minori, possono essere pubblicate solo con il consenso degli esercenti la responsabilità genitoriale.

Nel caso dei minori, se hanno almeno 14 anni, è necessario ottenere anche il loro consenso esplicito.

Secondo l’articolo 316 del Codice Civile, fino al compimento del 14° anno d’età, sono i genitori a decidere in nome e per conto dei figli.

Entrambi i genitori devono essere d’accordo sulla pubblicazione e, in caso di disaccordo, è possibile ricorrere al giudice affinché decida nell’interesse del minore.

Inoltre, è importante ricordare che l’eventuale pubblicazione non deve violare il diritto alla riservatezza del minore.

Questo diritto è sancito anche dalla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell’infanzia, ratificata in Italia con la Legge 176/1991, che afferma il diritto di ogni bambino alla protezione della propria immagine e identità.

Obblighi di tutela della privacy del minore

La pubblicazione di foto dei minori implica anche il rispetto della normativa europea sulla protezione dei dati personali, il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR).

Secondo il GDPR, i minori hanno diritto a una protezione rafforzata della loro privacy.

Questo obbliga i genitori e chiunque pubblichi immagini di bambini a rispettare specifiche regole, tra cui la necessità di acquisire il consenso informato e garantire che le immagini siano condivise solo con soggetti autorizzati.

L’interpretazione della giurisprudenza

Nel corso degli anni, la giurisprudenza italiana ha affrontato numerosi casi relativi alla pubblicazione di immagini di minori sui social network, sottolineando i rischi legati alla diffusione delle foto online.

In una sentenza del 2018, la Corte di Cassazione ha stabilito che la pubblicazione di immagini di minori senza il consenso di entrambi i genitori costituisce una violazione del diritto all’immagine, con la possibilità di configurare anche un reato.

Un esempio significativo riguarda le situazioni in cui i genitori sono separati o divorziati.

In questi casi, il genitore che non esercita la responsabilità genitoriale non ha diritto di pubblicare foto o video dei figli senza il consenso dell’altro genitore.

Questo è stato confermato da numerose decisioni giudiziarie, che pongono la tutela del minore al di sopra delle eventuali dispute tra i genitori.

Sanzioni per la pubblicazione non autorizzata

La pubblicazione non autorizzata di immagini di minori può comportare sanzioni legali rilevanti.

Oltre alla rimozione delle foto, la parte lesa può richiedere il risarcimento del danno subito, specialmente se la diffusione delle immagini ha avuto conseguenze sulla reputazione o sulla sicurezza del minore.

Nei casi più gravi, il genitore responsabile può incorrere in responsabilità penali, con l’accusa di violazione della privacy.

Le conseguenze legali della pubblicazione non autorizzata

Pubblicare foto di minori senza l’autorizzazione di entrambi i genitori può comportare gravi conseguenze.

I genitori che non hanno dato il consenso possono richiedere la rimozione delle immagini dal web e, in casi estremi, possono anche presentare una denuncia per violazione della privacy.

Inoltre, una volta che il minore compie 14 anni, ha il diritto di decidere autonomamente se le proprie immagini possono essere pubblicate.

Se le foto sono state diffuse senza il suo consenso, il minore può richiedere, tramite i genitori o un curatore speciale, la rimozione delle stesse.

Strumenti legali a disposizione per tutelare il minore

In caso di violazione del diritto alla privacy del minore, è possibile agire legalmente.

I genitori possono rivolgersi al Garante per la protezione dei dati personali per chiedere un intervento.

Inoltre, l’articolo 10 del Codice Civile e l’articolo 96 della Legge sul diritto d’autore forniscono gli strumenti per richiedere la cessazione dell’uso improprio dell’immagine del minore e il risarcimento per eventuali danni.

Sicurezza e privacy: i rischi della pubblicazione sui social

Oltre agli aspetti legali, esistono anche significativi rischi di sicurezza legati alla pubblicazione delle immagini dei minori sui social network.

La diffusione incontrollata di foto potrebbe esporre i bambini a situazioni di cyberbullismo, utilizzo improprio delle immagini, o addirittura a crimini come il furto di identità.

Le piattaforme social, pur fornendo strumenti per la protezione della privacy, non sono sempre in grado di garantire che le immagini non vengano salvate, condivise o alterate da terzi malintenzionati.

Inoltre, la Commissione Europea e diversi studi hanno dimostrato che l’esposizione eccessiva dei minori online può influenzare negativamente il loro sviluppo psicologico.

Gli esperti in psicologia infantile raccomandano ai genitori di limitare la pubblicazione delle immagini e di essere consapevoli dell’impatto che la sovraesposizione può avere sulla percezione di sé dei bambini.

Considerazioni finali

In conclusione, la pubblicazione di immagini di minori sui social network è un’azione che richiede grande consapevolezza.

È essenziale che i genitori rispettino la legge e agiscano sempre nel miglior interesse dei propri figli, proteggendoli dai rischi legati alla diffusione delle loro immagini online.

La tutela della privacy e della sicurezza dei minori deve essere una priorità assoluta.

Prima di pubblicare una foto sui social, è fondamentale valutare attentamente le implicazioni legali e potenziali rischi, garantendo così che i diritti dei minori siano sempre rispettati.

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